L’antica arte della lavorazione del vetro
Quando pensiamo alla magnifica arte della lavorazione del vetro, probabilmente le prime associazioni che ci vengono in mente sono legate alla tradizione Veneziana (famosissimo il vetro di Murano) e Toscana (in particolare alla Valdelsa).
Recenti studi hanno però rivelato che ci sono molti altri luoghi che possono vantare una lunga tradizione nell’arte della lavorazione del vetro: uno su tutti l’Emilia-Romagna.
La tradizione vetraria bolognese, infatti, ha origini antichissime: si hanno testimonianze che certificano la produzione di manufatti in vetro già a partire dalla fine del XIII secolo.
Negli anni successivi assistiamo alla formazione delle prime società, principalmente composte da mastri vetrai originari della Valdelsa.
Se, infatti, da principio furono i vetrai muranesi a introdurre la lavorazione del vetro in Emilia-Romagna, furono però gli artigiani Valdesiani a insediarsi nella regione in pianta stabile e fu grazie a loro che questa antica arte di diffuse nella regione.
Le botteghe artigiane di lavorazione del vetro di questi maestri toscani conobbero, in breve tempo, un enorme successo, divenendo via via più numerose e richieste.
Dalle carte sopravvissute fino ai giorni nostri di una delle numerose società di lavorazione del vetro, operante verso la metà del 1300, si può facilmente notare che il volume di affari crebbe notevolmente nel tempo, coinvolgendo tutte le classi sociali presenti all’epoca nella città Bologna.
“Infatti vi compaiono artigiani di vario genere, venditori di vino, frati e conventi, notai e privati cittadini e se non è certo che un Giovanni Bentivoglio, …, fosse il defunto signore della città, è invece sicuro che Pandolfo Malatesta era il capitano del nuovo dominatore, il duca Gian Galeazzo Visconti.” (fonte)
Da questo estratto si può facilmente notare come persino la nobiltà dell’epoca si fosse interessata al vetro. Questo aumento della domanda vide, come ovvia conseguenza, un incremento delle attività che si occupavano di realizzare oggetti in vetro a Bologna centro, ma anche nella provincia e zone limitrofe.
La tradizione continua
A Bologna centro è nota la presenza, già a partire dai primi anni del 1400, di due importanti ateliers per la lavorazione del vetro.
Secondo i pochi documenti pervenuti fino ai giorni nostri, la massiva domanda per l’importazione di materie prime direttamente da Venezia testimonia la grande mole di lavoro di queste attività.
Al di là degli ateliers nel centro di Bologna, non è poi da sottovalutare l’importanza delle botteghe artigiane della provincia di Bologna, le quali assunsero un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’arte della lavorazione del vetro, ma su cui purtroppo si sa ancora troppo poco.
L’antica arte arriva fino ai giorni nostri
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Proprio come avveniva in passato, la Vetreria Dagnini opera nella città di Bologna, ma anche nei comuni della provincia.
Nello specifico, operiamo in queste zone:
- Bologna centro;
- Bologna zona Murri;
- San Lazzaro di Savena;
- Ozzano dell’Emilia;
- Castel San Pietro Terme;
- Castenaso;
- Castel Maggiore;
- Budrio;
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